Codice di diritto canonico – Can. 537
In ogni Parrocchia vi sia il consiglio per gli affari economici che è retto, oltre che dal diritto universale, dalle norme date dal vescovo diocesano; in esso i fedeli, scelti secondo le medesime norme aiutino il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia, fermo restando il disposto del can. 532 *

*(responsabilità del parroco)

Dal 2021 i componenti del CPAE della parrocchia di Calusco sono:

  • Don Santino Nicoli
  • Don Michael Zenoni
  • Don Mario Pessina
  • Previtali Gaudenzio
  • Cattaneo Antonio
  • Locatelli Oriele
  • Pinetti Giovanni
  • Regazzi Danilo

Funzione e compiti

Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (=CPAE) è un organismo di partecipazione e di corresponsabilità con il compito di aiutare il parroco, che lo presiede, nell’amministrazione dei beni della Parrocchia

Il CPAE, come da statuto quadro, ha i seguenti compiti:

  1. aiutare il parroco nell’amministrazione dei beni della Parrocchia e delle disponibilità economiche assicurate dalle offerte fatte dai fedeli
  2. esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione che di fatto modificano lo stato patrimoniale della Parrocchia e/o ne aggravano le responsabilità economiche, atti da sottoporre poi all’approvazione dell’Ordinario Diocesano per la loro validità, e per i quali vanno osservate le disposizioni canoniche (can. 1281) e civili (cf. Decreto sugli Atti di straordinaria amministrazione, 23 dicembre 1999, in La Vita Diocesana 90 [1999] 850-853)
  3. predisporre annualmente il bilancio economico preventivo della Parrocchia, elencando le voci di entrata e di spese prevedibili per i vari bisogni della Parrocchia (attività pastorali, caritative, onesto sostentamento del Clero, …) e individuandone i relativi mezzi di copertura economica
  4. vigilare sulla regolare tenuta dei registri contabili, sull’adempimento degli obblighi fiscali, sulla cassa parrocchiale e approvare alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili stessi e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo da presentare all’Ufficio Amministrativo Diocesano, entro il 20 febbraio di ogni anno
  5. studiare i modi e proporre iniziative per sensibilizzare la Comunità al dovere di contribuire alle varie necessità della Parrocchia, della Chiesa diocesana e della Chiesa universale (cann. 222, 1260 e 1261)