Storia

L’inizio della costruzione del convento di Baccanello risale al 1605, anno in cui i nobili Colleoni cedettero l’esistente chiesa di Santa Maria, era superiore della Fraternità padre Bernardino Obicini. Poiché l’affluenza dei fedeli era in continuo aumento, i frati decisero di por mano a un radicale e completo rifacimento della chiesa, che assunse l’aspetto attuale a tre navate. Il 22 aprile 1625 il nuovo tempio venne consacrato col titolo di Santa Maria degli Angeli, dal vescovo di Bergamo monsignor Federico Cornelio, e, contemporaneamente, anche il convento poteva dirsi ultimato, almeno nelle sue strutture essenziali.

I decenni e i secoli successivi, fino ai nostri giorni, furono un continuo susseguirsi di lavori, piccoli e grandi, di ampliamento 1742, ristrutturazione, completamento e restauro.

Nel 1798, a seguito dell’invasione francese della Lombardia, il convento di Baccanello, come molti altri, venne soppresso. Due anni dopo i Francesi vennero scacciati dagli Austriaci e i frati poterono tornare, ma solo fino al 1807. Il dominio austriaco fu infatti di breve durata: le conquiste di Napoleone riportarono la Lombardia sotto il controllo francese, e proprio l’undici maggio 1807 fu promulgato il Decreto Imperiale che sopprimeva gli Ordini religiosi. Il convento di Baccanello cessò di esistere, passando a proprietà privata, e solo grazie all’insistenza della popolazione la chiesa rimase aperta al culto, officiata dal clero di Calusco.

Anche dopo la caduta di Napoleone occorsero decenni perché l’Ordine dei Frati Minori si riorganizzasse. Solo 81 anni dopo i frati riuscirono a rientrare in possesso del convento, che venne riaperto il 21 novembre 1888.

Il convento Francescano di Baccanello non fu mai un luogo chiuso su se stesso, estraneo al mondo e alla dura vita quotidiana, tutt’altro. I frati seguirono sempre l’insegnamento e l’esempio del loro fondatore: “andare per il mondo”. Il convento si inserì presto nel tessuto sociale dei paesi circostanti, diventando parte di esso, e ponendosi come un preciso e sicuro punto di riferimento, sia spirituale che materiale. Non è azzardato dire che fu proprio la semplicità, la disponibilità, l’umiltà e la generosità dei frati, in una parola la loro “vita”, a conquistare il cuore della gente, una gente che non voleva, e spesso neppure capiva, dotti discorsi e colte riflessioni, ma capiva, eccome, i fatti.

A volte il convento era un punto di riferimento assai poco religioso, ma molto pratico e venale: fino a 40-50 anni fa la televisione non esisteva, la radio era un lusso e gli orologi una rarità, così che, il più delle volte, lo scorrere delle ore e della giornata era scandito dai rintocchi delle campane di un campanile. Il campanile del convento, alto circa trenta metri, non sfuggiva a questa regola e, forse per la sua posizione isolata e ben visibile, era uno dei più seguiti.
Anche da Sotto il Monte, luogo di nascita di San Giovanni XXIII Papa, Baccanello era ben visibile, oltre che vicino, e fin dall’infanzia quel convento semplice e umile esercitò una grande influenza sull’animo del futuro Papa. Angelo Roncalli divenne terziario francescano a soli 14 anni, disse che San Francesco rimase “…il più familiare dei miei Santi…”.

Attualmente, il convento è sede dell’Associazione Convento Francescano di Baccanello, nata dalla collaborazione fra l’Ordine Frati Minori e l’Ordine Francescano Secolare. Scopo dell’Associazione è operare nel campo di alcune emergenze sociali, in particolare, offrendo presso il convento alloggio, spazi adeguati, sostegno morale e condivisione di vita a padri separati.

Orario S. Messe

Feriale: 18.30
Festivo: 9.30 – 17.00

Contatti

Convento S. Maria Assunta
P.za S. Francesco, 45, Calusco d’Adda (BG)
Tel.: 035 791700
Email: baccanello@fratiminori.it
Sito Web: https://www.ofsbaccanello.org/frati-minori-baccanello

Associazione Convento Francescano Di Baccanello – APS
Tel: 370 3576487
Email: info@associazionebaccanello.it
Sito Web: www.associazionebaccanello.it